La nostra Storia
Dalle verdi colline d’irpinia, più precisamente a Lapio, dove la natura incontaminata mostra la sua bellezza nei colori e nei profumi, da un territorio ricco di storia ed eccellenze agroalimentari, attorniato da argentati uliveti secolari e costeggiati da vitigni, nasce la storia del frantoio Nutile che da oltre 100 anni propone ai suoi clienti le tipicità e le bontà della sua terra. Una passione tramandata da 4 generazioni e che ha avuto origine nel lontano 1911 quando Nutile Pietrantonio diede inizio all'attività olearia in un frantoio rionale con una macina in pietra spinta dal passo lento e incalzante di un bovino. Con grande volontà e passione acquistò nel 1937 una prima pressa idraulica manuale che agevolò la spremitura della pasta franta, fino ad allora fatta a mano con il suggestivo torchio in legno. In quegli anni si affiancò il figlio Angelo Nutile che con l’esperienza maturata nel settore, spinto al rinnovamento nell’estrazione dell’olio, installò nel 1956 il primo frantoio a trazione elettrica Pieralisi, del tipo Moliduplex con due presse.
Negli anni ’70 acquisisce un piccolo frantoio locale e amplia quello attuale introducendo un’altra pressa. Nel 1979 si affianca ad Angelo la figura del figlio Antonio che rinnova l’intero impianto rimanendo legato all’estrazione tradizionale a presse. Nel 1996 Antonio trasferisce l’attività fuori dal centro abitato e sostituisce il vecchio impianto tradizionale con quello a ciclo continuo integrale Pieralisi.
Dal 2009, anno in cui si inserisce il nipote Paolo, ad oggi, l’azienda si è ingrandita con un nuovo impianto di estrazione pur conservando intatta l’originaria identità di frantoio artigianale unita alle moderne tecnologie di estrazione, coniugando in tal senso tradizione e innovazione.
L’arte di fare l’olio e la passione nel vedere il frutto di un intenso lavoro che nasce dai campi e che trasformato arriva sulle vostre tavole, diviene non un lavoro ma una passione per la famiglia Nutile, che coniugata con l’esperienza tramandata da generazione in generazione, ne fanno un fiore all’occhiello delle eccellenze agroalimentari irpine.
